12:47 Strage in fabbrica, Saverio Fattori

Titolo: 12:47 Strage in fabbrica
Autore: Saverio Fattori
Editore: Gaffi
Collana: Godot
Euro: 18.00

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Ci sono libri che ti catturano già dalla prima pagina, a volte dall’incipit. Ce ne sono altri che ti sforzi di continuare ma è più forte di te, li devi abbandonare in un angolo buio della tua libreria o disfartene buttandoli nel cassonetto per la carta da riciclare.
“!2:47” è uno di quelli, invece, che ti attrae e ti ripugna, con cui devi combattere per andare avanti, un romanzo quasi verità che scarica addosso al lettore rifiuti organici e scorie umane in maniera diretta e dolorosa. Lo fa anche quando si parla di economia, di produzione, delle giornate tipiche degli operai, dentro e fuori la fabbrica. “12:47 Strage in fabbrica” è il racconto in prima persona della vita in una fabbrica emiliana che produce condizionatori per auto di lusso. Il protagonista vi lavora da venti anni, svolgendo diverse mansioni fino all’ultima, carrellista rifornitore di linea.
Col tempo la sua vita è stata sempre più assorbita dal lavoro, diradando i contatti umani fuori dalla fabbrica e nutrendosi soprattutto di libri, film e droga. Si è sentito sempre diverso, non integrato, evitato. La sua analisi, lucida, del sistema produttivo e dei tipi umani che è costretto a osservare quotidianamente, cerca assensi e complicità nel lettore, che quasi arriva ad aver compassione di lui e a giustificare i suoi modi. La rabbia repressa gli fa progettare un’azione eclatante e terribile: una strage. Riuscirà nel suo intento? A voi scoprirlo…

Mary Zarbo