Sulle entità quasi astratte: “Silva detto l’occhio”, di Roberto Bolaño Perché poi finiamo in un vortice e non sappiamo più capire cosa viene prima e cosa viene dopo, e non importa essere filologici, non importa iniziare a leggere Roberto Bolaño dalla prima cosa che egli ha scritto: l’importante…
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Roberto Bolaño: Per sempre sia la sua scrittura
Roberto Bolaño Ávalos: Santiago del Cile, 28 agosto 1953– Barcellona, 15 luglio 2003 «L’unica scena possibile è quella del tipo che corre lungo il sentiero nel bosco. Qualcuno guarda a sprazzi una camera da letto azzurra. Adesso ha ventisette anni e sale sull’autobus. Fuma, ha i capelli corti, blue-jeans,…
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Una chiacchierata tra Javier Cercas e Roberto Bolaño
Una chiacchierata tra Javier Cercas e Roberto Bolaño «Mentre mangiavamo, Bolaño mi parlò dei tempi in cui aveva vissuto a Gerona; mi raccontò minuziosamente un’interminabile notte di febbraio in un ospedale della città, il Josep Trueta. Quel mattino gli avevano diagnosticato una pancreatite, e quando il medico finalmente…
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Roberto Bolaño, 2666: lettura in progress
Tre anni fa la lettura di Roberto Bolaño diventò una lettura condivisa grazie a un gruppo su facebook, Quelli folgorati da “2666”. Nel giro di pochi giorni ci furono più di novanta iscritti, che so non essere una cifra astronomica, ma è pur sempre dignitosa. Da oggi su Literaid intendiamo…
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