David Grossman, Michal Rovner
Mondadori
€ 7,50
pp. 36, illustrato
«Sei dolcissimo e tanto carino, non c’è nessuno al mondo come te».
Da questa frase che una madre rivolge a Ben, il proprio figlio, inizia L’abbraccio, breve apologo scritto da David Grossman e illustrato con i disegni di Michal Rovner.
Ben è un bambino vispo e intelligente, ma ciò che gli ha detto la madre lo spaventa e rattrista: proprio non vuole che al mondo ci sia soltanto uno come lui. È una cosa che lo fa sentire solo. È sera, stanno camminando da un po’ lungo un sentiero e la madre decide di fermarsi. «Vieni qui» mormora al figlio, «siediti accanto a me.» Ma Ben non si siede: è davvero spaventato. La madre allora, tenendolo vicino, gli spiega con tenerezza cose che anche noi grandi dovremmo ascoltare.
Questo libro mi è particolarmente caro perché mi è stato donato da Mary. Mary mi ha abbracciato da Agrigento una sera che me ne stavo tutto solo qui a Frosinone. Quindi vi suggerisco di non comprare L’Abbraccio per voi, ma di donarlo. È tanto prezioso quanto lieve. È leggero come neve che posandosi sui vetri ci invita ad aprire una finestra e guardare fuori il mondo in tutte le sue infinite inclinazioni. Proprio perché unici, siamo speciali. È una verità che sappiamo, ma chi di noi è stato tanto fortunato da avere avuto in dono qualcuno che ci ha rassicurato, mormorandoci: «E’ una cosa bellissima che tu sia unico e speciale!».
Sono un po’ solo e sono un po’ con gli altri, ora lo so e debbo ricordarmelo, ricordarmelo sempre, perché io lo spavento di Ben, a quarant’anni suonati, lo sento ancora. Grazie, Mary!
Michal Rovner, nata a Tel Aviv nel 1957, oltre che disegnatrice è una fotografa e artista di fama internazionale.
Gianluca
Beh, certo… con una recensione del genere, è quasi impossibile evitare di leggerlo!