Rossocuore

Oggi vorrei segnalarvi un album in cui le canzoni, dal titolo al testo, sono legate ad opere letterarie: Rossocuore di Pippo Pollina.

L’artista, palermitano di nascita, adesso vive in Svizzera.  Dopo aver fondato nel 1979 il gruppo Agricantus ed ottenuto successo anche all’estero, comincia a collaborare con I Siciliani, giornale diretto da Giuseppe Fava. In seguito Pollina decide di lasciare l’Italia e fa diverse esperienze artistiche (e non) in giro per l’Europa. Notato da un celebre cantautore svizzero tedesco, Linard Bardill, viene da lui invitato, nel 1987, a partecipare a un progetto discografico in lingua romancia, intitolato I nu passaran (“Non passeranno”) e ad una tournée che tocca la Svizzera, il Belgio e la Germania.

In Svizzera Pippo Pollina incide diversi album e solo dopo molti anni, nel 1998, viene invitato a fare un tour in Italia  e a pubblicare e distribuire Il giorno del falco. L’album prende il titolo da una canzone, molto bella, dedicata a Victor Jara, cantautore cileno assassinato cinque giorni dopo il golpe dell’11 settembre 1973, vittima della repressione messa in atto dal generale Augusto Pinochet.

Seguono altri tour, altri album, altri successi.

Alla fine del 2010 Pollina ha pubblicato il libro autobiografico Abitare il sogno: vita e musica di Pippo Pollina, a cui farà seguito, a partire da gennaio 2011, un tour che toccherà Svizzera, Germania e Italia. Verranno portate in scena le più importanti canzoni dell’artista siciliano, alternate alla lettura di alcuni passi del libro stesso e alla proiezione di immagini e filmati privati e pubblici.

Questi i brani di Rossocuore:

  • “Finnegan’s wake”
  • “Cent’anni di solitudine”
  • “La luna e i falò”
  • “Due di due”
  • “I fiori del male”
  • “Prima che vi uccidano”
  • “Alla ricerca del tempo perduto”
  • “L’anima ombrosa del mio verbo”
  • “Sotto la ruota”
  • “I ragazzi della via Paal”
  • “Lettera di un condannato a morte”
  • “Il vecchio e il mare”
  • “Ciao ciao bambina”

Buon ascolto!
Mary