Lo scrittore deve morire, Morozzi e Zed

È appena uscito in libreria Lo scrittore deve morire – Epiche gesta di due aspiranti autori di best seller,  di Gianluca Morozzi e Heman Zed, Guanda editore, € 18,00.

LA TRAMA – Ubermensch Belasco, stravagante editore di Reggio Emilia, convoca lo scrittore Francisco Portali, reduce da un terribile flop letterario, per commissionargli la stesura di quella che a sua detta è la «storia del secolo». Peccato che, a causa dei micidiali effetti di un mix di antidepressivi e vino, l’intrattabile e smemorato Belasco faccia l’errore di chiedere la stessa cosa a un altro fallimentare autore, Ladislao Tanzi. Quando inevitabilmente si ritrova sulla scrivania due romanzi dall’identica trama, in un lampo di fantaeditoria, Belasco decide di assemblarli, producendo l’agghiacciante libro Un premio da tredici. I giovani Tanzi e Portali, nel demenziale tour promozionale che seguirà, saranno coinvolti in un’interminabile serie di situazioni losche e sgangherate. A far loro compagnia, tra gli altri, il bieco, gigantesco Lothar, ufficio stampa di Belasco, Arcovaldo Cacciapuoti, svaporato critico letterario dall’illustre passato, e l’inquietante Raul, il fan che nessuno scrittore vorrebbe mai avere…

GLI AUTORI – Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi Blackout, L’era del porco, Despero, Colui che gli dei vogliono distruggere, Cicatrici e Chi non muore; il saggio L’Emilia o la dura legge della musica e il graphic novel Il vangelo del coyoteHeman Zed vive a Padova, dove è nato nel 1967. Batterista in una band di soli scrittori, per le Edizioni Il Maestrale ha pubblicato i romanzi La cortina di marzapane, La Zolfa e Dreams’n’Drums.